Il 2025 si conferma un anno strategico per le imprese italiane che puntano all’innovazione tecnologica grazie al piano Industria 4.0.
Con il Decreto Direttoriale del 16 giugno 2025, arrivano aggiornamenti importanti in materia di crediti d’imposta 4.0, nuove scadenze e procedure da rispettare.
Se la tua azienda ha effettuato investimenti nell’ambito Transizione 4.0, è fondamentale essere aggiornati per non perdere le agevolazioni fiscali previste.
Scopri tutto quello che devi sapere per non commettere errori e conservare il diritto al credito.
Nuove scadenze fiscali: date da tenere a mente
La proroga riguarda i versamenti delle imposte derivanti dalle dichiarazioni dei redditi IRES, IRPEF e IRAP per l’anno 2025. Le nuove scadenze sono:
- 21 luglio 2025, senza alcuna maggiorazione;
- Dal 22 luglio al 20 agosto 2025, con maggiorazione dello 0,4%.
Queste date sostituiscono la scadenza originaria del 30 giugno, offrendo più tempo per adempiere agli obblighi fiscali.
Cosa prevede il nuovo Decreto sugli Investimenti 4.0
Il Decreto Direttoriale del 16 giugno 2025 ha introdotto modifiche significative alla disciplina del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali tecnologicamente avanzati. In particolare:
- Posticipo della scadenza: dal 14 giugno al 17 luglio 2025.
- Apertura delle comunicazioni: dal 17 giugno alle ore 14:00.
Queste nuove tempistiche sono fondamentali per le imprese che hanno già avviato la procedura con il vecchio modello DM 24.4.2024.
Chi deve agire entro il 17 luglio 2025?
L’obbligo di aggiornare la comunicazione riguarda le imprese che, entro il 15 maggio 2025, avevano già trasmesso una comunicazione preventiva utilizzando il vecchio modello, ma prevedono che l’ultimazione degli investimenti avverrà dopo il 31 dicembre 2024.
Le tre comunicazioni obbligatorie da inviare
La normativa richiede l’invio di tre comunicazioni, tramite SPID nella sezione “Transizione 4.0” del portale GSE (www.gse.it):
Comunicazione | Scadenza |
1. Comunicazione preventiva | Entro il 31 gennaio 2026 |
2. Comunicazione con acconto | Entro 30 giorni dalla precedente |
3. Comunicazione di completamento | Entro 31 gennaio o 31 luglio 2026 |
Crediti d’imposta 4.0: codici da usare in F24
Una volta trasmesse le informazioni, i crediti d’imposta saranno utilizzabili in tre quote annuali, a partire dal decimo giorno del mese successivo alla trasmissione.
I codici F24 da usare sono:
- 7077: investimenti 2025 soggetti ai nuovi limiti;
- 6936: investimenti prenotati nel 2024.
Cosa succede se non rispetti la scadenza
Il mancato aggiornamento del modello entro il 17 luglio 2025 comporta la perdita della priorità acquisita, mettendo a rischio la fruizione dei benefici fiscali legati all’Industria 4.0.
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Ogni dettaglio, ogni scadenza, ogni documento trasmesso correttamente può fare la differenza tra ottenere o perdere un importante incentivo fiscale.
Il nostro Studio affianca quotidianamente le imprese in tutti gli adempimenti legati al piano Transizione 4.0: verifichiamo la tua situazione, ti aiutiamo a compilare i modelli corretti e ci occupiamo dell’invio delle comunicazioni, sollevandoti da ogni dubbio o errore procedurale.
Conoscere la normativa è importante, ma applicarla in modo efficace è ciò che davvero conta.
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